sabato 25 luglio 2009

Rotten e il rock che non muore



Dal beat e la psichedelia degli anni '60 all'indie d’ultima generazione, passando per il punk e la new wave: tra Rolling Stones, Who, Pink Floyd, Iron Maiden, Oasis, Strokes... Si è spesso detto che il «rock fosse morto» e invece rinasce ogni volta come l’araba fenice. O, come i gatti, ha sette vite. «Le 7 vite del rock» sono quelle che illustrerà Enrico Ruggeri in sette episodi su History Channel , ogni venerdì a partire da oggi. Tra filmati d’epoca, ricostruzioni ad hoc, non mancheranno le interviste ai protagonisti: da Rogers Waters dei Pink Floyd a Johnny Rotten (foto) dei Sex Pistols, da Bruce Dickinson degli Iron Maiden a Noel Gallagher degli Oasis.
Le sette vite del rock
History Channel, ore 23

www.corriere.it

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