venerdì 23 gennaio 2009

Enrico Rava, un nuovo disco per i 50 anni di carriera

Ad agosto compirà 70 anni e in questo 2009 festeggerà anche i 50 anni di carriera ma intanto il trombettista Enrico Rava, uno dei jazzisti italiani più noti al livello internazionale, anche grazie ad una lunga attività oltreoceano, pubblica un nuovo disco, «New York Days», registrato l’anno scorso negli studi Avatars della Grande Mela, che esce domani per l’etichetta tedesca Ecm. L’album mette insieme un quintetto “transatlantico” d’eccezione che vede Enrico Rava nei panni di bandleader e trombettista Enrico Rava fondere al suono della sua tromba quello del sax di Marc Turner, la poesia del piano di Stefano Bollani, il basso di Larry Grenadier e l’imprevedibile batteria di Paul Motian.Rava porterà anche in tournèe la musica di «New York Days» con una formazione di cui fanno parte Stefano Bollani, Michael Blake, Larry Grenadier e Jeff Ballard (Jeff Ballard sostituisce Paul Motian e Michael Blake sostituisce Mark Turner). I prossimi concerti dell’Enrico Rava US Quintet in Europa si terranno il 29 gennaio a Fasano (BR), il 30 a Sacile (PN), il 31 all’Auditorium della Rai di Torino, il primo febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il 2 febbraio a Ginevra, il 4 a Barcellona, il 5 a Poggibonsi (SI), il 6 a Correggio (RE), il 7 a Costabissara (VI) e l’8 febbraio ad Amburgo. A fine marzo, poi, il gruppo suonerà per una settimana sul palco del celeberrimo Birdland di New York, così da riportare la musica di «New York Days» alla sua fonte d’ispirazione primaria.
da www.lastampa.it

La giornata della memoria


lunedì 19 gennaio 2009

Ambiente. Meno nebbia in Europa, continente piu' caldo

C'e' meno nebbia in Europa: fitta, leggera, o semplice foschia che sia, negli ultimi 30 anni e' di gran lunga diminuita. E la riduzione di questo fenomeno ha ampliato la strada del riscaldamento del continente europeo, cui ha contribuito dal 20 al 50%. E' il risultato di uno studio di Robert Vautard del Commissariato per l'Energia Atomica di Gif sur Yvette, Francia, pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. Gli esperti hanno esaminato i dati di 342 stazioni meteorologiche in Europa e notato che gli episodi di ridotta visibilita' (da zero a otto metri) sono scemati negli ultimi trent'anni. Poiche' la nebbia riduce la radiazione solare che raggiunge la superficie terrestre, spiegano gli autori del lavoro, la maggior trasparenza dell'aria potrebbe aver causato un aumento delle temperature. In particolare con l'analisi i ricercatori hanno stimato che la riduzione dei fenomeni di ridotta visibilita' in Europa potrebbe aver contribuito per il 10-20% al riscaldamento europeo, fino al 50% per l'Est Europa. La diminuzione dei fenomeni di ridotta visibilita', secondo la ricerca, e' collegabile all'aumento della qualita' dell'aria in Europa, raggiunta grazie al controllo delle emissioni. Ma per gli scienziati francesi la tendenza alla riduzione della nebbia sta rallentando, per cui dovrebbe svanire anche l'effetto sul riscaldamento del continente. A confermare la diminuzione dei fenomeni di ridotta visibilita' in Europa e' Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di biometeorologia del Cnr di Firenze, che sottolinea come riguardino anche l'Italia, e soprattutto la Pianura Padana, dove la nebbia e' calata almeno del 30-40% rispetto al trentennio '60-'90. Secondo Maracchi, pero', questa riduzione 'non ha contribuito ad aumentare il riscaldamento globale, di cui e' semmai conseguenza'. A causarla, infatti - osserva - 'e' stato il riscaldamento globale determinato dai gas a effetto serra come la CO2, che ha provocato una modifica della circolazione generale, della nuvolosita' e del vapor d'acqua emesso in atmosfera'. Maracchi si e' in particolare soffermato sul caso della Pianura Padana, 'dove e' diminuita la circolazione d'aria proveniente dall'Est Europa, mentre e' aumentata quella dall'Africa. D'inverno si formano cosi' masse d'aria dalle caratteristiche diverse rispetto al passato, con meno umidita' e temperature piu' alte. Questo perche' le stagioni fredde sono piu' brevi rispetto al passato, anche se non e' il caso di quest'anno'. Secondo Maracchi, i fenomeni di ridotta visibilita' 'non meritano dunque un approfondimento scientifico' perche' non hanno alcuna conseguenza sul riscaldamento del pianeta: 'se la nebbia da una parte modifica la quantita' di radiazioni che arriva al suolo - conclude il ricercatore del Cnr - dall'altra assorbe le radiazioni ad infrarossi provenienti dalla terra. Questi due fenomeni si bilanciano'. (Ansa)

mercoledì 14 gennaio 2009

Caterpillar


Inizia oggi la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico ideata da Caterpillar, noto programma di Radio2 in onda dal lunedì al venerdì tra le 18 e le 19.30. L’iniziativa, patrocinata dal Parlamento Europeo, culmina il 13 febbraio 2009 con la Giornata del Risparmio Energetico: i conduttori Cirri e Solibello chiederanno nuovamente ai loro ascoltatori di dimostrare che esiste un enorme, gratuito e sotto utilizzato giacimento di energia pulita, il risparmio. L’invito rivolto a tutti è quello di spegnere luci e dispositivi elettrici non indispensabili il 13 febbraio 2009 dalle ore 18. . Lo spegnimento simbolico di monumenti e piazze nelle principali città italiane ed Europee, di grande effetto mediatico, non vuole naturalmente proporre il buio come soluzione allo spreco energetico, ma piuttosto ha l'obiettivo di attirare l'attenzione sui temi del risparmio energetico anche di chi non è particolarmente sensibilizzato.
Il mese precedente la giornata è dedicato al racconto delle buone pratiche di risparmio energetico, a tutto quello che ognuno di noi può fare per evitare gli sprechi.
Nelle precedenti edizioni M’illumino di meno ha contagiato milioni di persone impegnate in un’allegra e coinvolgente gara etica di buone pratiche ambientali. Lo scorso anno il “silenzio energetico” coinvolse simbolicamente le piazze principali in Italia e in Europa: a Roma il Colosseo, il Pantheon, la Fontana di Trevi, il Palazzo del Quirinale, Montecitorio e Palazzo Madama, a Verona l’Arena, a Torino la Basilica di Superga, a Venezia Piazza San Marco, a Firenze Palazzo Vecchio, a Napoli il Maschio Angioino, a Bologna Piazza Maggiore, a Milano il Duomo e Piazza della Scala ma anche Parigi, Londra, Vienna, Atene, Barcellona, Dublino, Edimburgo, Palma de Mallorca, Lubiana si sono “illuminate di meno”, come altre decine di città in Germania, in Spagna, in Inghilterra, in Romania.
Quest’anno, l’inno di M’illumino di meno è stato scritto e interpretato da Frankie HI-NRG MC, l’amico di Caterpillar in tour dal 23 gennaio . Il brano, edito da Materie Prime Circolari, è scaricabile gratuitamente su www.caterpillar.rai.it e su www.frankie.tv. Sul sito sarà anche possibile segnalare la propria adesione alla campagna, precisando quali iniziative concrete si metteranno in atto nel corso della giornata, in modo che le idee più interessanti e innovative servano da esempio e possano essere riprodotte.