martedì 29 aprile 2008

La prima biobottiglia si vende in Italia, però...

L’italiana Sant’Anna debutterà nel mercato delle acque minerali con la biobottiglia, la prima al mondo a 100% plastica naturale. «Una rivoluzione epocale» afferma il presidente della company Alberto Bertone «se consideriamo 50 milioni di biobottiglie del peso di 27 grammi (la produzione di una settimana dei nostri stabilimenti), rispetto alla stessa quantità di bottiglie prodotte in polietilene tereftalato (la comune plastica) risparmiamo 13.600 barili di petrolio, ovvero la stessa quantità d’energia che serve a fornire elettricità a 40.000 persone per un mese. Inoltre, riduciamo le emissioni di anidride carbonica pari a quelle emesse da 3.000 auto che percorrono in un anno circa 10.000 chilometri ciascuna».Però, c’è un però... Secondo The Guardian la bioplastica non è sostenibile quanto sembra.Primo, la bioplastica e anche le biobottiglie Sant’Anna, che usano la tecnologia Ingeo, comportano una sottrazione di superfici coltivabili per la produzione di cereali a uso alimentare. Il mercato delle bioplastiche ottenute con amido di mais, zucchero di canna, grano (spesso ogm) sta aumentando del 20-30%. In tempi di forte crisi alimentare e visto i problemi portati dall’esplosione del biofuel, togliere altra terra alla produzione di cibo per la plastica non sembra un’ottima idea. In Inghilterra l’anno scorso sono state prodotte 200 000 tonnellate di bioplastica che hanno richiesto 350 000 tonnellate di raccolto.Secondo, la bioplastica si degrada completamente in pochi mesi in compostaggio, molto bene. Però c’è un però. In questo processo vengono rilasciate quantità importanti di metano, un gas serra 23 volte più dannoso dell’anidride carbonica. Senza contare poi che la bioplastica praticamente non è riutilizzabile, perchè, come già detto, secondo quello che dovrebbe essere un pregio, si degrada velocemente.Il prefisso bio davanti a degradabile e a plastica non sempre significa ecologico e sostenibile, ma la soluzione l’abbiamo da anni in casa sotto gli occhi: l’acqua del rubinetto.
Fonte:AgiThe GuardianChina Daily
Luca Bernardini
l.bernardini@slowfood.it
da www.slowfood.it

domenica 27 aprile 2008

Yahoo si fa verde

Un portale dedicato all’ambiente, ai cambiamenti climatici, alle fonti rinnovabili e alle conseguenze delle nostre azioni. E’ Yahoo Green, ci si trovano molte notizie e servizi utili e divertenti per calcolare il proprio “peso carbonico” e per scambiare e utilizzare oggetti. Da Yahoo Green leggiamo anche che la società Bon Appétit, che gestisce alcune mense aziendali e universitarie tra le più importanti degli Stati Uniti offre un simpatico Carbon diet calculator per verificare on line quanto la nostra alimentazione incida sulle emissioni di CO2 e quindi sui cambiamenti climatici. La Bon Appétit mette in pratica la low carbon diet riducendo al minimo la carne bovina e diversificando l’offerta di carne con quelle più efficienti di pollo, pesce e maiale. Nessuna costrizione vegetariana, quindi, anche se i vegetali la fanno da padrona un paio di giorni alla settimana. Studenti e impiegati apprezzano.
da www.marcellosaponaro.it/blog

mercoledì 23 aprile 2008

Radio Babusa FM, le contadine africane on air

L’agricoltura dal punto di vista delle donne, questa è Radio Babusa FM. Lanciata nell’etere la prima volta il 4 gennaio, l’emittente è stata fondata dal gruppo di contadine Sauti ya Mwanamke Kijijini (Samwaki), “la voce delle donne rurali”, della provincia del Kivu Sud, Congo.Radio Babusa FM vuole essere un punto di aggregazione e di scambio di esperienze tra donne e ragazze che lavorano nelle campagne. Ma non solo, attraverso i suoi microfoni Samwaki vuole rompere il silenzio attorno alla situazione di discriminazione ed emarginazione che le contadine africane subiscono quotidianamente.Si sta progettando inoltre, grazie all'impatto mediatico della radio, la formazione di alleanze con altri membri e settori delle comunità rurali per affrontare i problemi e le difficoltà che le donne incontrano nella società e nel mondo lavorativo.Creata nel 2002, Samwaki è un’organizzazione di contadine attiva nelle aree rurali del Kivu Sud. La sua missione è assicurare alle donne libero accesso a istruzione, formazione professionale e mezzi di comunicazione in un Paese che ha visto episodi di violenza generalizzata negli ultimi anni. Ricordiamoci che dal 1998 al 2002, un sanguinoso conflitto definito Guerra mondiale di Africa, per il coinvolgimento di più Stati, ha causato in Congo 3,3 milioni di morti e altrettanti sfollati. La presenza dei caschi blu dal 2003 ha reso le condizioni di sicurezza relativamente stabili fino al dicembre 2004, quando la situazione in quelle regioni è nuovamente precipitata. Da allora continuano a svilupparsi gravi focolai di tensione a fasi alterne.
Fonte:
AllAfrica.comWorld Association of Christian CommunicationUnicef.it
da www.slowfood.it

AMBIENTE: MAR ROSSO MINACCIATO MA ARRIVA L'"ECO-TURISTA"

Mar Rosso sempre piu' minacciato dalla presenza dell'uomo ma un turismo sostenibile e' possibile. Lo dimostra l'ultimo progetto nato all'universita' di Bologna nel Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Sperimentale. Si chiama "STE: Scuba Tourism for the Environment" e da gennaio 2007 coinvolge i turisti subacquei, o semplicemente coloro che si immergono con maschera e pinne, nel rispetto dell'ambiente e nella raccolta di dati sulla biodiversita' lungo le coste meridionali della penisola del Sinai e quelle egiziane del Mar Rosso. Si tratta della 'Citizen Science', la scienza dei cittadini, ed e' il metodo utilizzato in questi ultimi anni dall'ateneo bolognese per svolgere importanti studi sull'ambiente marino. Insomma e' l'eco-turista a disposizione della scienza e della natura. Partecipare a questa ricerca e' molto semplice, basta compilare una scheda di rilevamento presso centri d'immersione e strutture turistiche locali. La prima parte del modulo e' dedicata all'educazione ambientale. La seconda parte e' dedicata alla ricerca scientifica: compilando un apposito questionario, il subacqueo puo' "raccontare" quali e quanti coralli, pesci, tartarughe e altri animali marini ha incontrato nel corso dell'immersione. I questionari vanno poi inviati all'Universita' di Bologna, dove i ricercatori elaborano i dati raccolti. Nel primo anno sono state compilate quasi 3000 schede e rilevate 31 stazioni in particolare nella costa orientale della penisola del Sinai. Da un'analisi preliminare e' risultato che non ci sono siti con qualita' "buona" dunque la barriera corallina e' "provata" dalla presenza dell'uomo. Le aree con qualita' "discreta" invece sono localizzate in netta maggioranza nell'area di Sharm el-Sheikh, lungo le coste del promontorio di Ras Mohammed e lungo le scogliere coralline a ovest dell'isola di Tiran. L'unica stazione che presenta qualita' "bassa" invece e' Hurghada. Questo risultato si potrebbe spiegare considerando che il Parco Nazionale di Ras Mohammed regolamenta le attivita' che possono essere svolte nell'area (ad esempio vieta la raccolta di coralli e conchiglie, la pesca e l'ancoraggio), mentre nella zona di Hurghada, prima dell'istituzione di un'apposita area protetta, non e' stato attuato alcun controllo, in particolare sugli ancoraggi.
da www.repubblica.it

Into the wild

Il film è bellissimo....un viaggio non proverbiale,in un America infinita e "nature",accompagnata dai suoni profetici dei grandi Pearl Jam!Imperdibile!

di Michela Aprea
Chris ha poco più di vent'anni, una laurea in tasca e la possibilità di entrare ad Harvard ed essere finalmente qualcuno in una società che guarda solo ai titoli.Cris ha avuto un'infanzia di merda, un'adolescenza non da meno ed è già saturo di questa vita.È stanco. dentro di sé cresce qualcosa di primigenio, qualcosa che lo allontana dall'ordinary life, uno spirito antivoo, da cacciatore e pioniere romantico, armato di letteratura e gambe mai stanche.È così che si avventura in giro per gli States, tra incontri più o meno fatali, fughe e autostop, fino a raggiungere la sua meta “into the wild”.Sean Penn, alla sua quarta regia (per chi scrive una scoperta, a dire il vero), segue il suo ragazzo/musa con occhio asettico, la camera non giudica, né giustifica, guarda. è tutto asciutto intorno, nulla di artificiale, sono la natura e i rapporti umani gli unici protagonisti.Una natura vista à la Herzog, imperante e spietata.Una finta amica sempre pronta a porgerti i suoi frutti e poi, pronta a chiederti inesorabilmente il conto.A contrario, delle persone, che per fortuna Chris trova lungo il suo viaggio, inspiegabilmente accoglienti e disponibili.alla ricerca della solitudine, vista come l'unica soluzione ad una vita familiare non appagante e ad una società vista fino ad un attimo prima come vuota e indifferente, scopre che non c'è felicità senza gli altri. È bellissimo Into the wild: un road movie che è un viaggio nell'America degli anni '90 e nel profondo di ogni essere umano. una ricerca di emancipazione dal materiale e dalle catene relazionali alla scopertà della libertà più pura, da vivere come in discesa su un fragile kajak, lungo un fiume tormentato. È adrenalina allo stato puro, questo ritorno ad origini ormai dimenticate.È una pulsione inconscia e suicida.Che non riesce a risparmiare Chris e che Sean Penn si ostina a voler spiegare, diluendo inutilmente il film per più di due ore, meravigliose eppure estenuanti.

Talenti per Natura 2008



Dal 3 maggio al 19 maggio LifeGate torna a sensibilizzare i giovani sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’eco-cultura attraverso la musica, con il primo e unico concorso "on the road" ed a Impatto Zero® per la promozione di band emergenti.

Al via la terza edizione di Talenti per Natura, il concorso organizzato da LifeGate in collaborazione con Martelive, per portare nelle principali città italiane la musica emergente e diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente. Dal 3 al 19 maggio LifeGate condurrà per le strade di Roma le migliori promesse della scena musicale italiana che si esibiranno a bordo di un pullman ecologico.

Musica di qualità, unita ad un forte messaggio di attenzione verso il pianeta: è questo il binomio che accompagna la manifestazione. Un evento di grande impatto, ma non sull’ambiente: l’EcoBus che trasporterà i musicisti per oltre 4.200 Km è infatti alimentato da un motore ibrido che consente di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

I residui 18.800 kg di CO2 saranno compensati, grazie al progetto Impatto Zero® di LifeGate, attraverso la riforestazione di 8.100 mq di aree verdi in Costa Rica.

Tappa finale della manifestazione sarà l’evento del 5 giugno a Milano, organizzato da LifeGate per celebrare la Giornata Mondiale per l'Ambiente. In questa serata, i vincitori del concorso si esibiranno al fianco di una delle band più famose d'Italia.

Per partecipare è sufficiente iscriversi all’indirizzo http://www.lifegateradio.it/.

Talenti per Natura 2008 è in collaborazione con Phyto, Ricola, Kia Motors Italia e Officina della Birra, aziende impegnate nella promozione di una cultura di salvaguardia e rispetto ambientale. Media Partner dell’iniziativa sono National Geographic Channel e il free press Metro.

martedì 22 aprile 2008

Ragazzini filippini fanno il bagno nelle acque coperte dai rifiuti del fiume Wawa, a Baccor

La foto più significativa del Giorno della Terra!

Ambiente. 4 mila eventi per celebrare Earth day

Scattera' in tutto il mondo la Giornata della Terra edizione 2008. Da New York a Tokyo, da San Francisco a Caracas, da Mosca a Barcellona, passando anche per Roma, il Pianeta conoscera', il 22 aprile, 24 ore di mobilitazione internazionale per fermare i cambiamenti climatici e restituire alla Terra i suoi polmoni verdi. E lo fara' in tanti modi diversi con quasi 4mila eventi gia' in rubrica sparsi in 174 paesi. A tenere le fila della manifestazione in tutto il mondo sara' l'Earth Day Network, la rete fondata quasi 40 anni fa da Gaylord Nelson, senatore democratico del Wisconsin e organizzatore della prima grande manifestazione per la Terra, che risale al 22 aprile 1970. Questa edizione della Giornata avra' come leit motiv una mobilitazione telefonica: 'The Call for Climate'. Gli organizzatori invitano i visitatori del sito e i partecipanti agli eventi Earth Day a telefonare ai propri governanti e parlamentari, per spronarli a 'mettere in atto leggi rigorose e giuste sui cambiamenti climatici'. Per l'Italia e' riportato il numero di telefono della Camera dei Deputati (06-67601). Nei soli Stati Uniti d'America l'obiettivo degli attivisti dell'Earth Day e' quello di generare un milione di telefonate al Congresso. A Roma, in piazza del Campidoglio, e' previsto per le 20 un concerto 'a impatto zero' con Vinicio Capossela, Sud Sound System e Cesaria Evora tra i principali protagonisti. Impegnato per l'Earth Day anche Lorenzo 'Jovanotti', che e' intervenuto dalla prima pagina del quotidiano La Repubblica, invitando tutti a fare qualcosa per 'rispettare l'ambiente nei piccoli gesti quotidiani'. Il cantautore toscano sara' inoltre in tv alle 20.40 su Sky Cinema Mania con un'intervista dedicata ai temi dell'ambiente che sara' introdotta dalle note di 'Aria non sei piu' tu', brano ecologista scritto dallo stesso Jovanotti e interpretato da Adriano Celentano. Sempre in Italia, per l'occasione, Wwf e Greenpeace hanno lanciato uno spot prodotto da Mediaset, dal titolo 'Concentra l'energia in gesti intelligenti', in onda a partire da oggi e fino a sabato 26 aprile. Lo spot mostra come, attraverso semplici abitudini quotidiane, si possa ridurre il consumo globale delle risorse, mettendo in particolare rilievo i piccoli gesti domestici che possono fare la differenza: spegnere la luce quando si esce da una stanza; non lasciare rubinetti aperti; preferire la doccia al bagno per risparmiare fino a 100 litri d'acqua; non bollire l'acqua piu' del necessario; non lasciare elettrodomestici in stand-by; preferire lavaggi a pieno carico. In linea generale l'Sos Terra va dal clima alla biodiversita'. (Ansa)

lunedì 21 aprile 2008

Musica e piccoli gesti per il futuro di tutti

Non sono Al Gore... In realtà io faccio una vita piuttosto normale, insieme alla mia famiglia semplicemente cerchiamo di rispettare l'ambiente nei piccoli gesti quotidiani. Io sono, per carattere, non catastrofista. Cercherei di fare un ritratto abbastanza positivo della situazione. Ci sono dei segni molto positivi che stanno arrivando: pensate quanto è cambiata la coscienza ecologica negli ultimi 10 anni. È cambiata veramente tanto. Ci sono anche dei segni che ci indicano che abbiamo preso la strada sbagliata: come la tendenza ad antropomorfizzare la natura. Questa idea che la natura è una specie di parente che ogni tanto bisogna andare a trovare non è una idea sana secondo me: la natura è tutto. Siamo passati dal futuro come promessa, al futuro come minaccia. E questa è la vera forma di resistenza che noi dobbiamo portare avanti: cercare di tornare, di recuperare una visione del futuro come promessa e non del futuro come minaccia. Io vengo dal rap: dalla musica più urbana che c'è. Però, a maggior ragione, nascendo dalle città il rap ha una grande ansia, ha una forte anelito verso il corpo, verso comunque l'essere naturale. E questa secondo me è l'esigenza di una comunità cresciuta in una condizione totalmente urbana che per forza di cose va a cercare una natura dentro di se, attraverso un tipo di musica. Questa ricerca di un senso di giustizia da parte di molti artisti secondo me ha a che fare semplicemente con il fatto di essere artisti. Perché nella musica a volte si intravedono mondi perfetti. Nella musica si intravedono mondi equilibrati. Un artista come Bono, che è un grande artista, che vive momenti di estasi dentro gli stadi pieni di gente che lo amano, ha visto quell'energia e quel momento di utopia sospesa tante volte.
Quindi si muove in quella direzione, spendendosi in prima persona e credo con dei risultati eccezionali. Tutto questo fa sì che lui porti tutto questo bagaglio e lo faccia diventare politica. Politica in una maniera moderna, alla maniera sua. Dopodiché da lì il passo è breve per capire che tutto è collegato: la povertà di gran parte di questo pianeta ha a che fare con la distruzione sistematica degli ecosistemi del nostro pianeta. Sicuramente c'è un grosso movimento. Io per esempio sono amico di Ben Harper, se ne parlava proprio qualche giorno fa di questa aria che sta venendo fuori attraverso di lui, attraverso gente come Jack Johnson che ha scritto sul suo disco "Questo disco è stato realizzato interamente con energia solare". Ho chiesto all'Enel di fare un lavoro per l'emissione zero di anidride carbonica durante la mia tournée. Calcoleranno, con una onlus che offre questo tipo di servizio, una media di emissioni. Non solamente relativa alle mie macchine, agli spostamenti del camion e all'elettricità prodotta dal concerto, ma anche alle macchine del pubblico che arriverà. Quindi tutte le emissioni prodotte da un mio concerto. E faranno progetti di riforestazione nella provincia dove avviene il concerto. Come genitore penso veramente che le cose cambieranno, Rispetto alla coscienza ecologica stanno già cambiando. Stanno cambiando anche in questo momento. In fondo ciò che è utile diventa automaticamente bello. Io vorrei vedere i nostri centri storici pieni di pannelli solari, perché sono molto belli. È la funzione che esercitano che li rende belli. Così come il corpo di una donna è bello perché è riproduttivo, allo stesso modo è interessante tutto quello che ha a che fare con l'ecologia oggi perché ci fa venire in mente la riproduzione della nostra specie, la sopravvivenza della nostra specie. Tutte queste eliche lungo i nostri crinali all'inizio disturbavano un po', adesso sempre meno. Tra un po' sarà bellissimo vedere un crinale con le eliche per l'energia eolica. Così come, probabilmente, negli anni '50 e '60 un "signorotto" passando davanti ad una delle fabbriche che sbuffavano fumo avrà pensato: "Che meraviglia il mondo moderno!". Dobbiamo andare un futuro in cui non c'è più l'Earth Day, ma è tutti i giorni Earth Day.
di Jovanotti
da www.repubblica.it

sabato 19 aprile 2008

La Giornata Mondiale della Terra

Il 22 aprile 1970, rispondendo ad un appello lanciato dal senatore democratico Gaylord Nelson, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una spettacolare dimostrazione a favore della salvaguardia dell’ambiente. Da quel giorno il 22 aprile è diventato la Giornata mondiale della Terra (Earth Day), un evento internazionale, oggi celebrato in 174 paesi del mondo, che ha per scopo la sensibilizzazione del pubblico sui temi della conservazione dell’ambiente in cui viviamo.
Oggi l'economia globale cresce a ritmi vertiginosi e con essa crescono consumi, inquinamento e conseguenti cambiamenti climatici e ambientali. Per questo la parola d’ordine di ogni politica di sviluppo lungimirante dovrebbe essere “sostenibilità” e le politiche volte alla riduzione dei consumi e delle emissioni dovrebbero essere una priorità per tutti: anche per i singoli che devono pretendere un veloce cambiamento di rotta da governi e organismi internazionali.
Per usare le parole del pioniere dell’ecologia moderna Barry Commoner, la Giornata mondiale della terra è in qualche modo il giorno in cui l'uomo fa la pace col pianeta su cui vive. È la giornata simbolo della sensibilità ambientale collettiva, in cui ognuno di noi ha il compito di sensibilizzare i propri familiari, amici e colleghi, come i vicini di casa e i concittadini e via via fino alle persone più lontane da noi e fino a chi gestisce la politica e l’economia. In questo senso i singoli possono fare molto con il loro comportamento quotidiano, con un utilizzo più consapevole delle risorse e con una quotidiana e continua opera di sensibilizzazione degli altri.
E l’Earth Day è un’occasione unica per sentirci tutti coinvolti e responsabili: perché non è affatto detto che non possiamo essere noi a cambiare il mondo.
da www.slowfood.it

24 grana......il mio live!!!

24 Grana
Leonkavallo-Milano

18/04/2008
Dopo lo showcase pomeridiano alla Fnac di Milano,i 24 Grana sono di scena al Centro Sociale Leonkavallo.
Il concerto ha inizio come consuetudine alle 24,e si protrae sino alle 2 di notte,proprio il tempo di presentare Ghostwriters(l'ultima fatica) e i maggiori successi della band partenopea.
Il pubblico numeroso accorso al Leo,non avrà dallo spettacolo nessun rimpianto o delusione, Di Bella e soci ( maturi come non mai),riescono nell'intendo di accontentare tutti.
Ghostwriters viene espletato tutto intero,da Luntano, melodica e trasognata,alle struggenti sonorità marcatamente “sinigalliche” di Avere una vita davanti;dal “leit motiv” di una vita Carcere,a Accireme, psichedelia romanticista,sino ad arrivare a Lacreme,e Sbaglio 'e parole,viaggio ipotetico ,fra progressività crimsoniane e canzonetta acida.
Il pubblico gradisce parecchio,e anche il cantante, in un atmosfera a volte compiaciuta,a volte distaccata.
La seconda parte del concerto è un excursus storico dovuto,decisivamente più “appropriato” e aspettato,con Resto acciso e Vesto sempre uguale,tanto per bogare un po',ma anche(non me ne voglia il capo dell'opposizione!) perle consolidate come Kanzone doce,e Kanzoneanarkika.
Un bel concerto,macchiato ogni tanto da una amplificazione sonora,non sempre all'altezza(fatto non nuovo al Leo),ma bilanciato da due ore di musica fatta col cuore,senza nessuna edulcorazione!
Luigi La Delfa
nb
Presto on line sul magazine http://www.freakout.online.com/

giovedì 17 aprile 2008

Fotovoltaico contro agricoltura

La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.Leggete questo annuncio on line: «Società di intermediazione operante esclusivamente nel settore delle energie alternative, cerca terreni agricoli di almeno 2 ettari per installare impianti fotovoltaici».Ancora, Salvatore Valenti, agricoltore siciliano, ha raccontato al Tg3 che molte imprese comprano agrumeti per abbatterli e montare al loro posto distese di pannelli fotovoltaici. E non è finita, ad Alba (Cn) si progetta di installare pannelli solari al posto di un noccioleto.Di esempi simili ne è pieno il nostro beneamato stivale, soprattutto in Puglia, Umbria e Marche.Ora, l’idea di tagliare un aranceto o riconvertire terreni agricoli produttivi per far posto a pannelli solari non sembra a prima vista una genialata. Va bene che la generazione di energia dal fotovoltaico usa la fonte rinnovabile per eccellenza e contribuisce a ridurre le emissioni di Co2, ma un terreno agricolo o semplicemente un’area verde lo fanno ugualmente, e forse con risultati migliori. Senza contare fra l’altro l’aspetto paesaggistico della faccenda.E poi uno dei problemi attuali, ma soprattutto futuri, dell’agricoltura italiana (e mondiale) sarà la mancanza di terra a causa della cementificazione: ogni giorno nove ettari di terreni agricoli vengono sottratti alla produzione e destinati a opere di edilizia della palazzinara Italia (dati Università di Parma – Dip. Scienze Ambientali). Se a questo nefasto fenomeno ci si aggiunge il fotovoltaico, dove produrremo la nostra frutta e verdura? Forse sui tetti delle case, dove dovrebbero starci i pannelli solari?
Fonte:VivermeglioNewsfood.com
da www.slowfood.it

mercoledì 16 aprile 2008

Il Motore di ricerca che pianta gli alberi...!



E’ stato lanciato in Australia (e in altri 14 Paesi tra cui l’Italia) il primo motore di ricerca ecologico. Si chiama Ecocho e lo slogan è “You search. We grow trees“. Assicura il fondatore del nuovo motore di ricerca, Tim Macdonald “Ogni mille ricerche effettuate attraverso il nostro sito pianteremo due alberi”.

da www.thepolloweb.blogspot.com del mio amico Max

domenica 13 aprile 2008

Marlene Kuntz.....slow

Vi segnalo una piacevole intervista ai Marlene Kuntz sul numero di Aprile di Slow Food,di Alberto Campo,fra piaceri slow,e annedoti culinari.

mercoledì 9 aprile 2008

L'amore ai tempi del sesso

A me me piace!
E Max Gazzè,qui in versione autonarrativa,fra assolo di basso imperdibili,e filosofie sumere da raccontare.
Così Katia Riccardi l'ideatrice.
Faccia a faccia con un artista che è un insieme disordinato di colori, un filosofo spettinato ispirato da antichi testi. E un ottimo bassista.
da www.kataweb.it

E la April Compilation,ve la segnalo

Sul blog del mio amico Max una bella compilation di Aprile su musicassetta Agfa,da non perdere!!

lunedì 7 aprile 2008

FA’ LA COSA GIUSTA 2008 - Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.

11-12-13 aprile 2008 c/o FieraMilanoCity Porta Eginardo – Viale Eginardo – Milano
Area espositiva, convegni, eventi diffondere sul territorio nazionale i valori e i contenuti della sostenibilità ambientale e sociale, dando vita in diverse città italiane ad eventi in grado di valorizzare le specificità del territorio, in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.
La fiera sarà aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari:Venerdì 11 aprile: 10.00 - 21.00Sabato 12 aprile: 10.00 - 23.00Domenica 13 aprile: 10.00 – 18.00
Si entra presentando una copia del catalogo di “Fa' la cosa giusta! Milano 2008”, acquistabile alle casse al costo di 4 € o del libro "Cambio casa, cambio vita" acquistabile al costo di 10€ all'ingresso della fiera o presso la sede di "Terre di Mezzo".
Info: www.falacosagiusta.org

domenica 6 aprile 2008

Talenti per Natura 2008

Dal 15 aprile al 4 giugno LifeGate torna a sensibilizzare i giovani sulle tematiche della sostenibilità ambientale e dell’eco-cultura attraverso la musica, con il primo e unico concorso "on the road" ed a Impatto Zero® per la promozione di band emergenti.

Al via la terza edizione di Talenti per Natura, il concorso organizzato da LifeGate in collaborazione con Martelive, per portare nelle principali città italiane la musica emergente e diffondere la cultura del rispetto per l’ambiente. Dal 15 aprile al 4 giugno LifeGate condurrà per le strade di Torino, Roma e Milano le migliori promesse della scena musicale italiana che si esibiranno a bordo di un pullman ecologico.

Musica di qualità, unita ad un forte messaggio di attenzione verso il pianeta: è questo il binomio che accompagna la manifestazione. Un evento di grande impatto, ma non sull’ambiente: l’EcoBus che trasporterà i musicisti per oltre 4.200 Km è infatti alimentato da un motore ibrido che consente di ridurre sensibilmente le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

I residui 18.800 kg di CO2 saranno compensati, grazie al progetto Impatto Zero® di LifeGate, attraverso la riforestazione di 8.100 mq di aree verdi in Costa Rica.

Tappa finale della manifestazione sarà l’evento del 5 giugno a Milano, organizzato da LifeGate per celebrare la Giornata Mondiale per l'Ambiente. In questa serata, i vincitori del concorso si esibiranno al fianco di una delle band più famose d'Italia.

Per partecipare è sufficiente iscriversi all’indirizzo www.lifegateradio.it.

Talenti per Natura 2008 è in collaborazione con Phyto, Ricola, Kia Motors Italia e Officina della Birra, aziende impegnate nella promozione di una cultura di salvaguardia e rispetto ambientale. Media Partner dell’iniziativa sono National Geographic Channel e il free press Metro.

giovedì 3 aprile 2008

Palazzi, chiese e ville aperti al pubblico

Itinerari a cavallo dei secoli, tra gioielli dell'architettura del '900 come Palazzo Mondadori e memorie antiche come il Lazzaretto o S. Maria alla Fontana: la Giornata Fai di Primavera, sabato 5 e domenica 6 apre al pubblico oltre 550 monumenti in tutta Italia, in genere chiusi al pubblico. C'è da scegliere tra leggende milanesi d'altri tempi e luoghi vitali della città di oggi. Solo per citare alcuni esempi, si può visitare Palazzo Mezzanotte, fino agli anni '80 sede delle «grida» di borsa e oggi piazza informatizzata della Borsa Italiana Spa (sab. 5 e dom. 6, ore 10-17.30), oppure a Segrate il Palazzo Mondadori realizzato dall'architetto Oscar Niemeyer (sabato 5, ore 10-12 e 14-16, solo su prenotazione entro il mercoledì 2 aprile al tel. 02.75.42.31.57). Inoltre si può ripercorrere la memoria milanese, tra gli storici complessi ospedalieri delle due Sale Capitolari dell'Archivio della Ca' Granda, per la prima volta mostrate al pubblico con le loro raccolte di mappe e pergamene (sab. 5 e dom. 6, ore 10- 17.30), o la chiesa di S. Maria alla Fontana, sotto la quale si dice sgorgasse una sorgente dalle virtù taumaturgiche (sab. 5 e dom. 6, ore 10-17.30). Per una gita fuori porta, da non perdere la Villa Reale di Monza (sab. 5 e dom. 6, ore 10-18, solo su prenotazione al tel. 039.32.32.22), Villa Panza di Varese e Villa Della Porta Bozzolo di Casalzuigno (sab. 5 e dom. 6, ore 10-18).
da www.corriere.it/vivimilano/

mercoledì 2 aprile 2008

I Subsonica vincono il Premio Amnesty Italia 2008

I Subsonica, col brano “Canenero”, sono i vincitori della sesta edizione del Premio Amnesty Italia, indetto dalla Sezione Italiana di Amnesty International e dall’Associazione Culturale Voci per la Libertà come riconoscimento per il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel 2007.
"E' un onore di quelli grandi ricevere da un'istituzione come Amnesty un riconoscimento così” - hanno dichiarato i Subsonica - "Da un lato perché scrivendo una canzone su uno specifico tema, come ad esempio questo degli abusi sui minori, non ci si chiede mai quanto in concreto saprà smuovere interesse o suscitare riflessioni. Altrimenti ci si blocca e non lo si fa più. E dall'altro perché Amnesty International, puntualmente presente nella tutela dei diritti delle persone, si dimostra rapida attenta ed efficace nell'individuare tutti i significati del termine ‘violazione’, per i quali purtroppo non sempre occorrono dittature o prigioni perse in capo al mondo. La violazione dei diritti può avvenire tra le pareti le domestiche come in una qualsiasi caserma di un paese democratico e purtroppo può riguardare ognuno di noi in qualsiasi momento. Ringraziamo, quindi, Amnesty International per questo premio, ma non solo”.
"Canenero ci parla di uno dei peggiori incubi che possa segnare la storia di un bambino: un abuso da parte di un adulto”, ha dichiarato Paolo Pobbiati, presidente della Sezione Italiana di Amnesty International. “Si tratta di una delle forme più feroci di violenza, perpetrata nei confronti di un soggetto debole e indifeso. I Subsonica hanno avuto il coraggio di utilizzare la musica per raccontare quanto questo fenomeno sia diffuso e presente anche in realtà apparentemente normali, per ricordare quanti ‘cani neri’ stiano sbranando il futuro di tanti bambini".
I Subsonica sono i sesti musicisti ad aggiudicarsi il PAI, riconoscimento istituito nel 2003 per premiare l'artista che, nel corso dell’anno, fosse riuscito a rappresentare nel modo più efficace tematiche legate ai diritti umani, e assegnato nel corso delle passate edizioni a Daniele Silvestri ("Il mio nemico", 2003), Ivano Fossati ("Pane e coraggio", 2004), Modena City Ramblers ("Ebano", 2005) e Paola Turci ("Rwanda", 2006) e Samuele Bersani ("Occhiali rotti", 2007).
La premiazione dei Subsonica avrà luogo a Villadose (Rovigo), nel corso della serata finale dell'undicesima edizione del concorso musicale dal vivo “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 17 al 20 luglio.
Gli altri nove brani in concorso erano: "Canzone per Beirut" (Eugenio Bennato), "Canzone della tolleranza e dell'amore universale" (Giorgio Canali e Rossofuoco), "Boom!" (Gemelli Diversi), "Mosca cieca" (Gianna Nannini), "Tu ricordati di me" (Negramaro), "Milioni di promesse" (Radiodervish), "La Guerra dei vecchietti" (Remo Remotti), "Canzone fra le guerre" (Antonella Ruggiero) e "Avanti pop" (Tetes de Bois).
Della giuria che ha selezionato le proposte pervenute alla segreteria di Voci per la libertà fanno parte Giò Alaimo (Il Gazzettino), Silvia Boschero (Radio Rai), Marco Cavalieri (Radio Città Aperta), Valerio Corzani (Radio Rai, il manifesto), Luca D'Alessandro (MusicBoom), Cinzia Fiorato (Tg1 Rai), Gabriele Guerra (Freequency), Ezio Guaitamacchi (Jam, Lifegate), Federico Guglielmi (Il Mucchio, Radio Rai), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Michele Lionello (Voci per la Libertà), Carlo Mandelli (Il Giorno), Riccardo Noury (Amnesty Italia), Diego ”Alligatore” Pinamonte (Smemoranda.it), Paolo Pobbiati (Amnesty Italia), Valeria Rusconi (Rolling Stone), Giordano Sangiorgi (Mei), Mauro Santoriello (MTV), Gianni Santoro (XL), Stefano Starace (A rivista), Renzo Stefanel (Rockit), John Vignola (Vanity Fair, Radio Rai) e Franco Zanetti (Rockol). A loro vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la professionalità e la competenza dimostrata.
Ricordiamo inoltre che Il PAI è parte integrante di Voci per la Libertà - Una Canzone per Amnesty, manifestazione dedicata ai musicisti emergenti il cui bando di concorso scadrà il 15 aprile 2008.
Per avere informazioni dettagliate sul Premio Amnesty Italia e sul Festival Voci per la Libertà visita il sito: www.vociperlaliberta.it

martedì 1 aprile 2008

Tristano Testa

Sin dalla nascita, Ecomusicalia vuole essere un blog di notizie belle e positive,ma siccome parla di musica e dei suoi legami -quanto possibili- con l'ecologia,ogni tanto possiamo permetterci di cambiare il nostro vulnus,addentrantoci in territori non proprio positivi(nel senso letterario)della musica e anche dell'ecologia.
Quindi spesso utilizzerò lo spazio di Ecomusicalia,per proporvi qualche sconosciuto personaggio musicale.
Oggi è la volta di Tristano Testa,uno che soffre e se ne vanta!Provate a sentire il pezzo inserito nel suo blog di MySpace,Piero Ciampi gli fa un baffo.....ma è anche suo amico,o almeno lo sarebbe stato....Se questa è decadenza mi ci tuffo senza guardare!Buon ascolto!
Se volete seguirlo il 22 aprile è a Bonate Sopra al Teatro Verdi(e come se no!)