martedì 18 novembre 2008

Tonino Carotone

Dopo cinque anni torna in scena l'autore
di uno dei più' indimenticabili tormentoni degli ultimi anni
(Me Cago En El Amor …. “è un mondo dificile…”, ricordate?)
Venerdì 21 novembre
a Milano,presso
L'Auditorium di Radio Popolare
TONINO CAROTONE
PRESENTA
CIAO MORTALI!
Etichetta; Bloom Produzioni
Distribuzione; Venus
dal 14 novembre nei negozi con un nuovo album CIAO MORTALIA cui hanno partecipato
Manu ChaoEugene Hutz e Gogol BordelloBandabardò
Radio Popolare
via Ollearo,5
Milano
inizio concerto: Ore 21
Tonino Carotone, autore del tormentone del 2000 “Me Cago En El Amor” (da tutti ricordato come “è un mondo difficile….”), torna con un nuovo singolo e un nuovo video che anticiperanno l’uscita dell’album prevista per metà novembre.
Dopo cinque anni di silenzio, Tonino Carotone si presenta con questo nuovo lavoro,al quale hanno partecipato artisti del calibro di Manu Chao, Eugene Hutz e Gogol Bordello e Bandabardò. CIAO MORTALI uscirà il 14 novembre nei negozi. Il disco è stato anticipato dal singolo “Il santo”.

BIOGRAFIA
"E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto". Nell'introduzione al fortunatissimo singolo 'Me cago en el amor' (ripresa anche in 'Acabaràs como siempre') la consapevolezza di un percorso irto di difficoltà e privo di sbocchi per chi non ama le regole, per chi segue valori umani autentici non mediati da retorica o da imposizioni mentali. Antonio de la Cuesta, Tonin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera musicale, durante gli spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano Celentano. Dopo l'incontro e l'inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d'arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali. La sua musica è dunque un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle commedie all'italiana degli anni '60 e dei primi anni '70, con tanto di mandolino sempre presente a sottolineare la melodia. Ci sono anche omaggi diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di 'Tu vuo' fa l'americano' (di Renato Carosone) e di un'hawaiiana 'Sapore di mare', trasformata in un inno antimilitarista, o 'La festa del raccolto', invito alla legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei cortili delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e la polverosa Cinquecento parcheggiata in un angolo.

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