domenica 11 aprile 2010

Billy Cobham Drum‘N’Voice-Vol 3 Nicolosi Productions/Soul Trade




Fra il batterista fusion Billy Cobham e gli ottimi musicisti della famiglia Nicolosi,alias i Novecento,corre buon sangue e la loro collaborazione dura oramai da un decennio.
Drum’N’Voice vol 3,concepito fra Milano e Los Angeles, ne è la conferma, fortunata “saga” iniziata nel 2001, e che continua con un sorprendente album ricco d’ospiti eccellenti,come John Scofield e Chaka Khan.
Cobham si sa, è un autentico “animale” produttivo,perennemente in tour e sempre propenso a collaborazioni e a progetti originali,e Drum’N’Voice vol 3 è un ottimo motivo per sancire che, comunemente tali progetti, sono interessanti e costruiti con perizia e stravaganza.
La title track Electric Man,è un prologo dirompente che non ha bisogno di presentazioni,la “solita” fusione fra jazz e rock;per Billy non può essere altrimenti, e continua ad essere il suo marchio di fabbrica,qui con Brian Auger,virtuoso londinese dell’organo Hammond.
Grande soul-jazz in Alive,con la cantante r’n’b Chaka Khan,un motivo molto easy, che diventa assoluto grazie all’eleganza e alla essenza della vocalist di North Chicago.
Nove tracce da scoprire e assaporare con garbo, in particolar modo We The People, con il vocalist italo-canadese Gino Vannelli, puro acid jazz come non si sentiva da qualche tempo, e Destiny, con il gran chitarrista jazz John Scofield che, insieme all’Hammond di Brian Auger, e alle percussioni del bravissimo Alex Acuna (Joe Zawinul, Herbie Hancock, Joni Mitchell), costruiscono il pezzo più in voga dell’album.
Luigi La Delfa

lunedì 5 aprile 2010

Rischiano di essere abbattuti gli alberi più antichi della Terra

Sepolti nella torbiere della Nuova Zelanda sono più di 30.000 le registrazioni contenenti i dati sul clima antico che cominciano sin dall’ultima glaciazione. Questi dati, conservati negli anelli degli alberi Kauri, sono minacciati dalla richiesta per il legname pregiato.

Ora un gruppo di ricercatori della Oxford University è corsa a raccogliere tali dati vitali prima che sia troppo tardi. Chris Turney, il ricercatore capo del progetto, ha commentato:

Siamo di fronte ad una corsa contro il tempo per raccogliere le informazioni bloccate all’interno di questi alberi conservati.

Ma ha aggiunto,

Anche se sarà interessante per scoprire di più sulla Terra di 30.000 anni fa, le implicazioni più importanti di questo sforzo sono per la comprensione [da parte dei] climatologi delle sfide del cambiamento climatico futuro.

I dati, ha osservato il team, sono conservati negli anelli degli alberi. Misurando gli anelli, i ricercatori possono estrarre le informazioni sulla temperatura, precipitazioni, e persino i livelli di carbonio atmosferico. Lo studio dovrebbe aiutare i climatologi a formare una registrazione sul clima più completa, consentendo loro di costruire modelli più accurati per capire i cambiamenti attuali e futuri.

Christopher Ramsey, un archeologo all’università di Oxford ha commentato:

Le misurazioni del radiocarbonio dovrebbe darci nuovi dati importanti che ci aiuteranno a comprendere le interazioni tra l’atmosfera e gli oceani in questo periodo, quando ci fu un rapido e dinamico cambiamento. Altrettanto emozionante è la prospettiva che ci darà più precise datazioni di siti archeologici di questo periodo illuminante, l’unica finestra che abbiamo su come gli esseri umani hanno risposto a questi importanti cambiamenti nell’ambiente.

Gli alberi Kauri, che possono crescere fino a 3 metri di larghezza e vivere per oltre 2.000 anni, si trovano solo nel Nord della Nuova Zelanda. Quando gli alberi muoiono, sono spesso conservati nelle regioni torbiere, dalle quali sono poi raccolti per il loro legno pregiato.

Data la domanda attuale di tale legno però, si prevede che questa riserva di dati climatici importanti venga esaurita entro 10 anni. E dire che è sopravvissuta a diversi millenni.
da Max

venerdì 2 aprile 2010

Ecopolis 2010: si svolgera' il 13 e 14 aprile alla Fiera di Roma.

I temi che saranno affrontati sono soprattutto tre:

* "la città del futuro", sostenibilità, urbanistica e architettura del futuro;
* "la città che mangia", quantità, qualità e flussi dell'approvvigionamento di cibo per le città;
* "gente di città", insicurezza, integrazione e armonia urbana.

Buone pratiche e tecnologie per l'ambiente urbano e le città sostenibili

La città che mangia
13 aprile dalle ore 10:30
Centro Congressi - pad 10



Introduzione dei lavori
Giuseppe Tripaldi, responsabile scientifico Ecopolis
Moderatore: Maurizio Mariani, Presidente Risteco

Le città si raccontano:
Pim Vermeulen, Senior urban planner
"La Food strategy della città di Amsterdam"
Javier Celma, Direttore Agenda 21 città di Saragozza
"La Food strategy della città di Saragozza"
M. Xie Linping, Professore Universitario, Istituto di Amministrazione di Canton
"La ristorazione collettiva a Canton, alcuni casi studio"
Enrico Peruzzi Direttore Generale DSU Firenze.
"La ristorazione universitaria di Firenze, tra sostenibilità, qualità ed economia del servizio"
Giuliana Danti, Dirigente servizi ristorazione scolastica città di Firenze.
"Tra Biologico e responsabilità sociale, le scelte della città di Firenze"
Ben Thomases, Food Policy Coordinator NYC
"La Food Strategy della città di New York"

Il ruolo del facilitatore:
Karen Karp, Karp Res. Consultant (USA)
Facilitare il dialogo tra pubblico e privato nella food policy in USA
Vladimir Ugarte, Almedio, (Cile)
La sostenibilità nella ristorazione scolastica in America Latina.

La parola alle imprese:
Ilario Perotto, Presidente Angem - Fipe
Ferdinando Palanti, Presidente Lega Coop Servizi (Ancst)
Toni De Amicis, Direttore Fondazione Campagna Amica (Coldiretti)

La responsabilità sociale delle imprese della filiera agroalimentare:
Mario Molteni Univ. Cattolica di Milano
La città del futuro
14 aprile dalle ore 10:00
Centro Congressi - pad 10



Introduzione dei lavori
Giuseppe Tripaldi, responsabile scientifico Ecopolis
Moderatori: Domenico Cecchini, DAU - Facoltà di Ingegneria La Sapienza, Università di Roma
Pietro Garau, Facoltà di Architettura "L. Quaroni", Roma

Le città si raccontano:
Stellan Fryxell, Stoccolma - Hammarby Sjostadt: forza e qualità di un approccio integrato
Jose' A. Turegano, Saragozza - Goya e Valdespartera: la città dell'acqua e del vento cattura il sole
Philip Dibsdale, Londra - Greenwich Millennium Village : un quartiere sostenibile al posto dei gazometri
Ewald Rheintaler, Linz - Pichling-Solar City: qualità, bassi consumi, regia pubblica
Angela Ciocchetti, Torino - Spina 3 e Environment Park : la mobilità sostenibile occasione di rinnovo urbano
Mario Kaiser, Londra - Londra 2012: le olimpiadi sostenibili
Federico Casalegno, Connected sustainable cities (M.I.T./Massachusetts Institute of Technology/M.E.L.)
Reti urbane verso la sostenibilità (AMA e ACEA Roma)

Uno davanti a tutti - ore 15:30
Incontro con Alejandro Gutierrez, ARUP, Architetto e Urbanista
Gente di città
14 aprile alle ore 16:30
Centro Congressi - pad10



Uno davanti a tutti.
Incontro con Massimo Ilardi, Sociologo Urbano
Premio Impresa Ambiente
14 aprile alle ore 14:30
Cerimonia di premiazione


Tieniti informato, iscriviti e partecipa ai lavori di Ecopolis Conference alla Fiera di Roma
www.ecopolis.fieraroma.it

martedì 30 marzo 2010

Le 17 regole d'oro contro il Global Warming

1. Isolare meglio la casa.
Installare sistemi efficienti di isolamento, come la finestra con doppio o triplo vetro per evitare dispersioni di calore o i pannelli isolanti sui tetti. Isolando la casa con un sistema a cappotto si possono risparmiare circa 630 kg di CO2 all'anno.
2. Centralizzare il sistema di condizionamento di casa.
Quando si cambia il condizionatore, meglio sceglierne uno a basso impatto e soprattutto centralizzato.
3. Risparmiare acqua.
Chiudere la doccia quando non la si usa; chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o ci si rade (quest'operazione, per esempio, già permette in Italia, di "risparmiare" 60 kg di CO2 a testa all'anno); utilizzare i miscelatori aria/acqua che ci fanno consumare 4 litri di acqua in meno al minuto.
4. Scaldabagno: sceglierne uno efficiente.
Si consuma meno elettricità e si evitano sprechi. In più, in Italia, da gennaio 2009 gli impianti di riscaldamento dell'acqua sanitaria di tutte le nuove abitazioni devono funzionare con il solare termico almeno per il 50%: la metà dell'acqua calda sarà ottenuta grazie al Sole.
5. Utilizzare apparecchiature domestiche più efficienti.
Quando è ora di cambaire frigoriferi, televisori, lavatrici, ecc., meglio optare su quelli con marchio Energy Star che ne attestano l’efficienza (cioè il minor spreco di energia) rispetto agli altri.
6. Usare pneumatici a basso coefficiente di attrito.
Minimizzano l’energia persa come calore quando gli pneumatici rotolano sulla strada.
7. Guidare auto a basso impatto.
Quando è il momento di cambiare l’auto, scegliere una motorizzazione con emissioni di CO2 inferiori: piccola cilindrata o auto ibride.

image
8. Pulire i filtri del condizionatore.
Pulire i filtri dei condizionatori e cambiarli regolarmente.
9. Manutenere il condizionatore.
I condizionatori d'aria - soprattutto negli USA - sono sovrauttilizzati. Curarne la manutenzione evita sprechi. Ma se d'estate lo si tiene spento per 4 ore, il risparmio è ancora maggiore.
10. Manutenere regolarmente l'automobile.
Filtri dell'olio puliti, parti del motore lubrificate, pneumatici in ordine non soltanto garantiscono più sicurezza, ma permettono alla vettura di consumare meno benzina per funzionare.
11. Fare il bucato a temperature più basse.
10 gradi in meno di temperatura equivalgono a un risparmio energetico del 10%. Scegliere cicli di lavaggio ecologici e ricordarsi di utilizzare lavatrici (e lavastoviglie) preferibilmente a pieno carico: si risparmia acqua ed elettricità.
12. Abbassare lo scaldabagno.
Tenere al minimo la temperatura degli scaldabagni elettrici, che divorano fiumi di energia.
13. Prestare attenzione alle piccole cose in casa.
Ci sono comportamenti quotidiani corretti che permettono di abbassare l'impronta di carbonio di caiscuna casa: spegnere le luci inutili; non lasciare gli elettrodomestici o i pc in stand by; non mettere nel frigorifero oggetti ancora caldi.
14. Usare i termostati.
Eliminare gli eccessi di caldo e di freddo intervenendo costantemente su termometri e temporizzatori. Anche se non avete il sistema di riscaldamento centralizzato potere inserire valvole per regolare la temperatura.
15. Stendere il bucato.
Le asciugatrici (molto usate negli Stati Uniti) sono tra gli elettrodomestici che divorano più energia. 20 lavaggi a 60 gradi seguiti dal passaggio nell’asciugatrice consumano una quantità di energia sei volte superiore rispetto a quella necessaria per produrre un capo d’abbigliamento.
16. Guidare piano.
Viaggiare al massimo a 90 chilometri all’ora, evitando accelerazioni e frenate continue.
17. Puntare sul car sharing.
Perché spostarci ognuno in un’auto quando all’interno di una vettura ci entrano 4-5 persone? Questa metodologia di “condivisione delle auto” è utilizzata nelle piccole comunità, ma sono proprio le grandi città ad averne più bisogno.
grazie a MAX

lunedì 22 marzo 2010

Amsderdam va già a idrogeno

Un barcone da 87 posti per crociere sui canali a zero C02. E' solo l'ultimo exploit per una delle città più verdi d'Europa, dove già viaggiano imbarcazioni, taxi e auto a nolo elettrici


Viaggiatore eco friendly. È il nuovo trend. Soprattutto nel 2010, dichiarato anno internazionale della biodiversità. Per sperimentare un eco-vacanza una buona scelta è Amsterdam, una delle città più verdi d'Europa, città più importante di un Paese dove ci sono più biciclette che persone, ben 18 milioni per 16,4 milioni di abitanti, e più di 22 mila chilometri di piste ciclabili.

Da aprile a maggio si può conoscerla nel suo aspetto più bello perché fioriscono le giunchiglie e i tulipani. E la vacanza ad impatto zero può cominciare proprio dall'offerta dei mezzi di trasporto. Perché se è vero che l'ideale, per Amsterdam, è scoprirla dall'acqua, in primavera entrerà in servizio Nemo H2, il primo battello europeo di linea a propulsione a idrogeno che può ospitare poco meno di 90 persone e farà 150 viaggi al giorno tra i canali, a un costo di appena 50 centesimi di euro superiore rispetto a quello dei battelli normali.

Per ora Boot Huren Amsterdam offre noleggi in barca a zero emissioni di CO2. Queste piccole imbarcazioni elettriche sono attraccate nel centro storico, e grazie alle loro dimensioni raggiungono anche i luoghi più nascosti, permettendo di scoprire angoli inesplorati. Si gira la città anche con Canal Bus che va dal Centraal Station al Rijksmuseum con fermate alla Casa di Anna Frank e Westerkerk, Leidseplein e Prinsengracht. Compagnie come la Blue Boat annoverano barconi elettrici a emissioni zero sia dal punto di vista dell'anidride carbonica che dei decibel. Semplicissime da usare sono poi barche a pedali e divertenti le crociere notturne con musica dal vivo. E per capire come si può vivere bene "a bordo" si deve visitare l'House Boat Museum un vecchio mercantile trasformato in casa-galleggiante e aperto al pubblico.

Via terra, la città si può girare su un taxi elettrico, sempre disponibili vicino a Prins Hendrikplantsoen di fronte all'Hotel Victoria, mentre le bici si possono noleggiare in tutti gli angoli, ma le originali Dutch Bike nere si trovano da Bike City. Molto esotici i moderni tuk tuk elettrici lentamente portano anche nei vicoli più stretti, ed infine gli scooter elettrici della compagnia Zero Bikes Amsterdam, noleggiabili all'Amstel business Park. I mezzi pubblici sono efficienti e abbastanza convenienti.
Gianni Melis
www.repubblica.it

martedì 16 marzo 2010

Votiamo Saponaro : con la testa e con il cuore


Per tutti i bergamaschi di città e provincia.....
Il prossimo 27 e 28 Marzo si voterà per il rinnovo del Consiglio Regionale della Lombardia . Noi cittadini ed amministratori abbiamo deciso di sostenere , con la testa e con il cuore Marcello Saponaro.

Sosteniamo Saponaro perché ha lavorato bene, a fianco dei cittadini , delle associazioni e dei comitati del territorio.
Ha ottenuto risultati importanti, sul Piano Cave, sulle infrastrutture, per la diffusione della banda larga, per i diritti civili , solo per fare alcuni esempi.
Ha presentato numerosi progetti di legge, che hanno avviato importanti discussioni e strappato alcune innovazioni nella normativa regionale.
Votiamo PD e scriviamo Saponaro perché a rappresentarci non può non essere che l’unico che ha lavorato bene,ha dimostrato di esserci sempre con il suo impegno a sostenere le ragioni del nostro territorio, ha l'esperienza e la credibilità per continuare a far crescere la cultura dello sviluppo sostenibile , della tutela dei diritti e dell’ambiente, della convivenza in Provincia di Bergamo

Primi firmatari :

- Beppe Foresti , Marzio Galeotti , Patrizio Dolcini , Luigi La Delfa , Chicco Crippa , Vittore Soldo , Giuseppe Didu , Valentina Vavassori , Lorenzo Rota , Maurizio Vavassori , Stefania Vitello , Gloria Selva , Giovanni Gambaro , Salvo Meli , Arturo Giudicatti , Fulvio Pagani , Ester Badoni , Donatella Pasinelli , Fabrizio Martini , Franco Resmini , Pietro Guzzetti , Antonio Galizzi , Enrico

lunedì 8 marzo 2010